Torino, 4 indagati per la vendita di un alloggio Atc al padre di una parlamentare del Pd
La Procura di Torino ha avviato un’inchiesta sull’Atc in cui è ipotizzato il reato di abuso in atti di ufficio per un caso che riguarderebbe il papà della parlamentare del Pd Paola Bragantini, e in particolare per il riscatto da parte dell’uomo di un alloggio dell’Atc in cui viveva da decenni. Insieme al padre della Bregantini nell’inchiesta, messa in moto da un esposto, sarebbero indagate altre tre persone, tutte componenti del Cda di Atc. “Non è stato fatto alcun provvedimento ad personam. Ci siamo limitati, per questo caso come per altri, ad applicare a tutti i criteri generali deliberati”, spiega in una nota il presidente di Atc, Marcello Mazzù. La nota dell’Agenzia precisa poi che “la legge statale 560/93 disciplina le vendita delle case popolari e consente, espressamente ma sinteticamente, la vendita dell’alloggio popolare anche a chi ha perso i requisiti di assegnazione. Tenuto conto delle svariate cause che portano alla perdita dei requisiti, l’Agenzia, per procedere correttamente, ha chiesto un parere legale per definire i termini precisi di concreta applicazione. Una volta chiariti tali aspetti, ha approvato una delibera di indirizzo per la loro applicazione alla generalità dei casi”.
PORTIERCASSA: PORTIERI E PROPRIETARI UN’UNICA DIFESA. UN NUOVO CONTRATTO NAZIONALE DI LAVORO CHE TUTELA LAVORATORI E DATORI DI LAVORO